30 dicembre 2016
Sto passando questi giorni in casa, da sola, senza parlare con nessuno, tra la sedia e il letto.
Fuori il mondo splende e odora di buono.
Dalla finestra ho visto le solite garzette, un gregge di pecore con il suo corredo di cani, asini e pastori, diversi uccellini e un gatto.
Ho dormito molto, letto quasi nulla, scritto poco, pensato il giusto.
Ho preso due appunti sul 2016, di cose che mi voglio ricordare. Li copio qui:
– la vita dà e toglie, contemporaneamente, non necessariamente in quest’ordine
– la salute non la scelgo, ma posso scegliere come sentirmi
– avere pazienza è, spesso, la soluzione
– devo imparare a vivere la mia solitudine
– meglio dire di sì che dire di no
– diventare amica di mio fratello è un’emozione intensa
– mi fa stare bene dimostrare agli altri quanto li stimo e li amo
– piangere è positivo
– ho conosciuto persone giovani davvero in gamba
– i giovani sono il futuro, per nostra fortuna.