VII. 1 ottobre 2011
sto fumando un toscano
sul fiume
sotto i salici
si sta bene al sole
nella luce struggente
d’ottobre
il clacson d’un camion
sembra la sirena
di un incrociatore
sull’altra riva
la corrente
fa il rumore dell’onda
sono ingorda
vorrei
averti qui
VIII. 2 ottobre
sposto la sedia
seguendo il sole
le montagne
sono tutte d’oro
nell’aria azzurra
forse c’è ancora tempo
prima che l’inverno
sfoderi gli artigli
IX. 3 ottobre
procede un’alba limpida
fuori dal finestrino
passano gli orti
le lenzuola stese
vetrine
e capannoni
passa il rimorchio
alla rotonda
parte la trottola
quasi finisco nel fosso
X. 3 ottobre
mi sembra
di andare a ritroso
come il gambero
vorrei avere trent’anni
provare ad essere
quel che non ero
XI. 3 ottobre
c’è un sacco di gente
che sta male
volti catatonici
il passo rigido e marziale
se accenno ad un discorso
alzano lo sguardo
ma gli occhi non mi seguono
allora devo arrendermi
lasciarli al loro soliloquio
divagare
Da Poesie illegittime, YouCanPrint, 2017