Una volta mi hai scritto “Sei bella tu e già basta”. Anche se ho fatto finta di niente, mi sono portata questa frase nel cuore. E ti ringrazio per la tua generosità, col cuore. Ma la mia bellezza non basta.
Ho bisogno dell’usignolo che canta all’imbrunire, del sottofondo di raganelle e grilli, delle lucciole tra le spighe, del profumo dell’erba appena tagliata, della promessa d’estate che contiene.
Ho bisogno di viaggiare, di conoscere, d’incontrare luoghi e persone come incontro tutto, il tutto cui apparteniamo tutti.
Ho bisogno di leggere la bellezza della pagina scritta, la bellezza degli sguardi e delle lacrime, ho bisogno di accogliere e capire. Ho bisogno di sentire la scintilla di verità e bellezza che scaturisce dal contatto tra gli esseri umani.
Ho bisogno di ridere, di condividere, di respirare il cielo, il mare, di fare una carezza. Di contare le stelle, di restare senza fiato. Di guardare oltre.
Di combattere il dolore con l’amore.
No, la mia bellezza non basta.
Per fortuna c’è anche la tua.